Strain Counterstrain SCS-I (Rachide e punti principali arti)

Strain Counterstrain SCS-I (Rachide e punti principali arti)

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About this course

Strain Counterstrain SCS-I (Rachide e punti principali arti)

Crediti ECM

33,5


Corso in collaborazione con la

Jones Institute Italia.

Costo

€ 690,00

€ 650,00 per chi si iscrive entro il 31 dicembre 2024

Sconto studenti
€ 590,00

Sedi e date

Cosenza

11-12-13 aprile 2025

B. W. P. Villa Fabiano Palace Hotel Via C. Colombo, 70 – 87036 Rende (CS)


Francavilla al Mare (CH)

16-17-18 maggio 2025

Villa Maria Hotel Spa Via San Paolo, Contrada Pretaro, 1 – Francavilla al Mare (CH)

Razionale

Strain Counterstrain SCS-I
è un corso che tratta le principali disfunzione del rachide, dalla cervicale al bacino e i principali punti degli arti.
È il corso più importante in Counterstrain, ed è quello che per le affezioni muscolo-scheletriche di tutto il corpo verrà usato maggiormente.
Infatti se da un lato è il primo modulo che si affronta nella formazione Jones e quindi si apprende un metodo di lavoro completamente nuovo, dall’altro si impara anche il ragionamento clinico, volto poi allo studio di qualsiasi paziente in tutti gli ambiti muscolo-scheletrici.

Inoltre contemporaneamente alle rachialgie di vario genere, permette anche di trattare indirettamente le problematiche dello scheletro appendicolare; poiché essendo la tecnica completamente neurologica, ed essendo i vari plessi nervosi diretti alle 4 estremità, originanti dalla colonna vertebrale, è molto comune che la priorità disfunzione origini proprio dalla colonna stessa, oltre che dagli arti.

Il medesimo discorso vale per le cefalee d’origine mio-tensiva, con partenza dai nervi cervicali. Quindi è cosa estremamente comune ottenere immediati benefici per: brachialgie, cruralgia e sciatalgie con questo primo e fondamentale corso.

Per rinforzare l’effetto terapeutico sistemico, in questo corso sono state inserite alcune delle principali disfunzioni della regione della spalla, ginocchio e caviglia. Ricordiamo anche che molti disturbi viscerali scompariranno o miglioreranno notevolmente grazie proprio al ripristino della normale funzione dell’arco viscero-somatico che la tecnica va appunto a ripristinare.

La Jones Institute Europe è l’unica organizzazione europea abilitata all’insegnamento della metodica Strain Counterstrain (SCS), tecnica cardine della moderna osteopatia americana.

La Jones Institute con sede a Carlsbad California USA è l’originatrice del metodo STRAIN COUNTERSTRAIN (SCS); una tecnica manipolativa indiretta, che utilizza un riposizionamento passivo dei segmenti interessati per trattare le disfunzioni somatiche e relativi algie in soli 90 secondi. La sua efficacia immediata e la sua validità scientifica sono state ben documentate attraverso numerosi studi, libri e riviste del settore. La sua precisione diagnostica e la sua rapidità d’esecuzione le ha permesso di essere considerata una delle tecniche più avanzata in osteopatia dal (AOA) “American Osteopathic Association”.

Obiettivi

La tecnica SCS insegnata dai docenti della Jones Institute garantisce una formazione avanzata di tipo specialistico in medicina manuale. Grazie al notevole approfondimento di nozioni fornite al corso e le conoscenze delle più recenti scoperte in ambito neurofisiologico, ci prefiggiamo l’obbiettivo di perfezionare i professionisti esperti; e di formare in modo efficace e non dispersivo i partecipanti alle prime armi. Rendendo alla fine del corso tutti gli operatori immediatamente autonomi e capaci di: “scansionare” tutto il rachide, di impostare un esame ispettivo e funzionale, di costruire un progetto terapeutico rapido e persistente; anche per le sedute a venire. E di trattare con immediato successo disfunzioni che prima affrontavano con difficoltà o senza successo. Così come la capacità di comprendere i quadri patologici che necessitano di collaborazioni con altri specialisti sanitari. Evitando così inutili perdite di tempo e possibili aggravamenti di quadri patologici non correlati alla medicina manuale.

Alla fine di questo corso i partecipanti saranno in grado di:

• Sviluppare ed affinare a pieno le loro capacità palpatorie sulle disfunzioni rachido-pelviche
• Comprendere le basi neurofisiologiche delle disfunzioni somatiche
• Impareranno a “scansionare” tutta la colonna vertebrale
• Impostare un esame clinico e funzionale, costruendo un progetto terapeutico rapido e duraturo
• Trattare le principali disfunzioni somatiche del rachide e bacino
• Trattare alcune delle disfunzioni primarie della: spalla, ginocchia e caviglie
• Rilassare aree di tensione muscolare
• Ripristinare la forza in muscoli neurologicamente indeboliti
• Migliorare il “range” di mobilità articolare
• Riprogrammare le catene muscolari
• Ristabilire la simmetria del corpo
• Ridurre il dolore nevralgico
• Diminuire o eliminare il dolore nei segmenti trattati ed il dolore da movimento
• Ridurre l’Edema locale
• Riequilibrare le tensioni Fasciali
• Riprogrammare in modo reale, profondo e tangibile il Sistema Nervoso Centrale
• Modificare e risolvere in poche sedute vizzi ed atteggiamenti posturali anche radicati da anni
• Ottenere risultati immediatamente e duraturi visibili sul paziente già dalla prima seduta
• Utilizzare una tecnica manuale assolutamente indolore e non traumatica per il paziente
• Lavorare tutto il giorno senza fatica alcuna, grazie a tale approccio neurologico passivo
• Se lo desidereranno, di integrarlo con qualsiasi metodica di lavoro già conosciuta dall’operatore
• Avere le conoscenze per impostare un programma di esercizi di mantenimento per il paziente

Perchè seguire il corso

Strain- Counterstrain I (SCSI) è un corso di avvicinamento al Counterstrain dove si pone principale attenzione alle problematiche della colonna vertebrale, che è la regione più comune ed importante per le affezioni muscolo-scheletriche che riguardano non solo i dolori al rachide ma che si possono proiettare a tutto il corpo.
Per tale motivo questo modulo sarà quello più utilizzato.
Per favorire la comprensione e l’utilizzo della metodica, in questo corso sono inserite solo le disfunzioni principali del rachide ed alcuni punti chiave delle problematiche di altri distretti dello scheletro appendicolare, quali: Spalla, ginocchio e caviglia.

Molta importanza sarà posta nell’insegnare ai partecipanti come sviluppare a pieno le loro capacità palpatorie in relazione a questa tecnica. 

Sarà spiegato come valutare tutte le maggiori disfunzioni del rachide e come trattare le aree specifiche così da sollevare dal dolore e recuperare la perduta mobilità. 

La colonna vertebrale è sicuramente di gran lunga la causa prima delle visite ai pazienti; da essa però dipendono non solo i dolori rachidei, ma anche molto spesso i dolori riferiti Verrà dimostrata infatti la relazione tra le varie zone della colonna e le estremità; così anche le relazioni orto e parasimpatiche nei confronti delle varie sindromi algiche. 

Approfondimenti

La tecnica Strain Counterstrain è un delicato approccio manuale osteopatico, e consiste in una procedura di riposizionamento neurologico passivo del corpo verso una specifica posizione di comodità. Questo corretto riposizionamento risolverà il dolore e ripristinerà l’area in disfunzione, arrestando l’inappropriata attività propriocettiva che mantiene la disfunzione somatica nell’area interessata. La tecnica consiste in un controllato sovrallungamento diretto nella direzione opposta all’erroneo messaggio di stiramento.
Per approfondire l’argomento, scaricare il capitolo 13 in PDF
dal libro: Rational Manual Therapies by John V Basmajian & Ri ch Nyberg by Randall S. Kusunose.
Ciò che orienta la diagnosi di un clinico che usa Strain Counterstrain (SCS) è la localizzazione di specifiche piccole aree di tensione nei tessuti di tutto il corpo, chiamati “Tender Points” (TP), cioè Punti Tesi. I quali guideranno l’operatore nella sua valutazione e strategia di trattamento. La posizione ideale nella quale vi è perlomeno una riduzione di due terzi di tensione nei (TP) indica il corretto posizionamento del corpo.

PRINCIPALI ALGIE TRATTABILI CON QUESTO CORSO

Sindrome d’Arnold, cefalee miotensive, cervicalgie di varia natura, colpi di frusta, cervicobrachialgie, dolori sternali, dispnea, dolore precordiale, dorsalgie, dolore rachideo diffuso, dolore rachideo localizzato, lombalgie, sciatalgie, cruralgie, miofasciti, accenni sui molti disturbi viscero-organici che possono essere trattati con il Counterstrain; oltre ad alcuni dolori locali della spalla, ginocchia e caviglie.

 

ULTERIORI APPROFONDIMENTI

Il metodo Strain Counterstrain si basa sulla dimostrazione scientifica che la maggior parte dei dolori muscoloscheletrici sono causati da un’errata interpretazione del messaggio afferenziale da parte del sistema nervoso spinale, che induce una scarica riflessa nel motoneurone corrispondente, portando ad un errato stato di tensione, creando il circolo vizioso dolore-contrattura-dolore. Al Dr Jones medico-osteopata americano e creatore della tecnica, va il merito della scoperta di punti diagnostici da lui chiamati “Tender Point” (TP) i quali rappresentano specifiche disfunzioni somatiche e guidano l’operatore durante tutta l’esecuzione del trattamento. Così come la scoperta di (TP) anteriori nel corpo correlati con specifiche disfunzioni posteriori, ha portato a oggi l’Associazione Osteopatica Americana a considerare l’(SCS) la tecnica manuale osteopatica più avanzata e innovativa. La sua originalità, che la distingue da altre metodiche di medicina manuale, sta proprio nella sua specificità diagnostica, nella sua facilità di esecuzione, nell’immediato risultato sul paziente e nella sua completa atraumaticità. Le conferme scientifiche (JAOA • Vol 106 • No 9 • September 2006 • 537-545), i numerosi studi clinici, le molteplici pubblicazioni e libri sull’argomento, hanno permesso di trasmutare la passata pratica manuale in un metodo scientifico; basato su di un’accuratissima osservazione clinica, su fondamenti neuro-anotomo fisio-patologici e su di un approccio manuale innovativo. Che permette di risolvere le disfunzioni somatiche in soli 90 secondi. L’evoluzione degli studi portati avanti dall’Istituto Jones hanno permesso di ridurre il tempo di esecuzione della tecnica classica ormai a soli 15, 10 o 1 secondo; velocizzazioni insegnate nei corsi più avanzati.

LE PECULIARITA’ DELLA TECNICA

• Comprendere la reale base neuro-pato-fisiologica all’origine delle disfunzioni somatiche.

• Sviluppare ed affinare a pieno le capacità palpatorie sulle disfunzioni muscolo-scheletriche.

• Avere una grande specificità diagnostica, con la possibilità di scansionare l’intero corpo in meno di 2

minuti. Si ha così ben chiaro fin da subito: quali sono le aree di disfunzione primaria e secondaria, da dove iniziare, come procedere, come sta andando la terapia e quanto sedute serviranno per terminarla.

• Impostare un esame clinico e funzionale, costruendo un progetto terapeutico rapido e duraturo.

• La straordinaria facilità di esecuzione della tecnica per qualunque disfunzione in atto.

• L’immediata applicabilità pratica sul paziente, in qualsiasi condizione algica.

• La riduzione drastica dei tempi di trattamento ad una o poche sedute.

• Il conseguimento di risultati immediati e visibili sul paziente già dalla prima visita.

• La capacità di modificare e risolvere in poche sedute: vizzi, asimmetrie ed atteggiamenti posturali anche

radicati da anni nel paziente.

• La completa risoluzione della disfunzione somatica in soli 90″ e con le ultime evoluzioni della tecnica in solo 15, 10, 3 ed 1 secondo di esecuzione.

• La completa autonomia di lavoro da parte dell’operatore dopo ogni singolo corso.

• L’utilizzazione di una tecnica manuale assolutamente indolore e non traumatica per il paziente.

• L’assoluta mancanza di controindicazioni nell’utilizzo della tecnica su qualunque tipo di paziente.

• L’unico sistema osteopatico in grado di valutare l’esatto stato di disfunzione articolare in un istante; utilizzando punti diagnostici caratteristici, da Jones chiamati “Tender Point“.

• L’unico sistema codificato che identifica aree specifiche sul versante anteriore del corpo legate a disfunzioni e dolori posteriori.

• L’unico metodo al mondo in grado di agire su molteplici sistemi; è applicabile con risultati sbalorditivi sull’apparato: muscolo scheletrico, craniale, fasciale, viscerale, il sistema nervoso periferico, qu quello arterioso e linfatico, tutte strutture contrattili innervate.

• La possibilità di lavorare senza fatica per l’operatore, grazie a tale approccio neurologico passivo.

• La possibilità di integrare la metodica con qualsiasi tecnica di lavoro già conosciuta dall’operatore.

• La riprogrammazione reale, profonda e tangibile del Sistema Nervoso Centrale.

• Avere le conoscenze per impostare un programma di esercizi neurologici di mantenimento.

Materiale didattico

Materiale didattico:

  • Dispensa cartacea teorico-pratica fornita dalla Jones Institutte Italia
  • Poster plastificato bifacciale 28×26 cm con: immagini, spiegazioni tecniche e localizzazione (TP)
Destinatari

Fisioterapisti, medici, massofisio, osteopati, studenti

Programma del corso

PRIMA GIORNATA: 9:00-18:30 – indicativo

09.00 Apertura dei lavori:

• Presentazione e Preparazione

Lezione Teorica:

• Spiegazione del Counterstrain

11.40 pausa

12.00 Lezione Teorica:

• Ripresa della lezione del Counterstrain

13.00 Pranzo

14.30 Lezione Teorico-Pratica sulle seguenti

disfunzioni somatiche: (pausa alle 16:00)

• LATERALIZZAZIONE DELLA I CERVICALE

• FLESSIONE DELLA I CERVICALE

• FLESSIONE DELLA V CERVICALE

• FLESSIONE DELLA VII CERVICALE

16:15 pausa

18.00 Lezione Teorica:

• Benefici ed applicazione del Counterstrain

18.30 Chiusura dei lavori

 

SECONDA GIORNATA: 8:30-19:00 – indicativo

08.30 Lezione Teorico-Pratica: Sulle seguenti

disfunzioni somatiche: (pausa alle 11:30)

• PUNTO INION I CERVICALE

• ESTENSIONE DELLA I-II CERVICALE

• ESTENSIONE DELLA v CERVICALE

• ESTENSIONE DALLA VII CERVICALE

11:30 pausa

13.00 Pranzo

14.00 Lezione Teorico-Pratica: Sulle

seguenti disfunzioni somatiche:

• FLESSIONE DELLA III TORACICA

• FLESSIONE DELLA V TORACICA

• FLESSIONE DELLA VII TORACICA

• FLESSIONE DALLA X-XII TORACICA

16:00 pausa

16.30 Lezione Teorico-Pratica sulle

seguenti disfunzioni somatiche:

• ESTENSIONE DALLA VI-IX TORACICA

18:00 Chiusura dei lavori

18:10 Spiegazione facoltativa del percorso

formativo completo in Counterstrain

 

TERZA GIORNATA 8:00-17:30 – indicativo

08:00 Lezione Teorico-Pratica sulle

seguenti disfunzioni somatiche:

• ESTENSIONE DALLA I-V LOMBARE

• ESTENSIONE DALLA UPL5

• ESTENSIONE DELLA II SACRALE

• DISFUNZIONE MUSCOLO QUADATO DEI LOMBI

• DISFUNZIONE DEL MUSCOLO PIRIFORME

• DISFUNEION DEI TENDINI ESTENSORI

DELL’ANCA (PLT)

13.30 Pranzo

14.30 Lezione e pratica: Sulle seguenti

disfunzioni somatiche delle spalla

• II COSTA ANTERIORE (depressa)

• MUSCOLO SUBCLAVIO

• MUSCOLO CAPOLUNGO DEL BICIPITE

• DISFUNZIONI DEI “5 PUNTI TERRIBILI” (I

Costa elevata / Elevatore della scapola /

Romboide superiore / Sovraspinato / Trapezio

superiore)

15:30 Lezione Pratica: Sulle disfunzioni:

ginocchio/caviglia

• DISFUNZIONE DEL MENISCO MEDIALE E

LEGAMENTIO COLLATERALE

• DISFUNZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO

POSTERIORE

• DISFUNZIONE DELLA CAVIGLIA BLOCCATA IN

ESTENSIONE

• DISFUNZIONE DEL LEGAMENTI TIBIO-TARSICI

17:00 Lezione Pratica:

• DIAGNOSTICA DELL’INTERO CORPO

• Eventuale esaminazione pratica di fine corso

17.30 Chiusura lavori.

Docente

Dott. Erik Gandino

Modalità di iscrizione e pagamento

Compilare la scheda di iscrizione sul sito ed effettuare il pagamento dell’acconto di € 70,00 tramite bonifico bancario intestato a:

GECO FORMAZIONE s.r.l.
IBAN: IT14C0200816202000105662110
BIC: UNCRTTM1590

Causale: Iscrizione corso Strain sede di…..

Il saldo può essere versato tramite bonifico una settimana prima dell’inizio del corso.

Richiedi informazioni

Per ricevere maggiori informazioni su questo corso, contattaci ai recapiti seguenti oppure lascia un messaggio.

info@gecoformazione.it

+39 347 8546818

Iscriviti al corso

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